Body Flying e scoliosi – Articolo scritto da Barbara Carducci

//Body Flying e scoliosi – Articolo scritto da Barbara Carducci

La scoliosi si presenta come una deviazione laterale, permanente,della colonna vertebrale associata alla rotazione dei corpi vertebrali. Questa rotazione si accompagna ad una deformazione dei dischi intervertebrali e a retrazioni (accorciamenti) muscolo legamentose.

Molti studi hanno dimostrato in pazienti che sviluppano la scoliosi la presenza di una muscolatura ipotonica, rilassata o di una crescita ossea sproporzionata  rispetto all’aumento di tono muscolare, questo rafforzerebbe l’ipotesi che all’origine di questa malformazione ci sia la componente muscolo-legamentosa.

Una paralisi da un lato del corpo o un insufficienza muscolare rilevante di muscoli addominali e dorso-lombari causano l’inclinazione e rotazione del rachide da un lato.

I bambini e ragazzi di solito assumono delle posture molto scomposte e sbilanciate, per esempio le ragazze scrivono inclinando il tronco, il capo e i capelli lunghi da un lato.

In alcuni casi questi vizi posturali evolvono in scoliosi.

Come impostare gli esercizi del metodo Body Flying in presenza di scoliosi?

Per capire come lavorare utilizzando il metodo Body Flying bisogna analizzare bene il tipo di scoliosi, la gravità e le possibili complicazioni respiratorie.

Miglioramento dell’efficienza dell’apparato respiratorio

Presa di coscienza della qualità e della frequenza del respiro.

Presa di coscienza dell’aumento dei tre diametri del torace con la respirazione diaframmatica, toracica media e toracica alta.

Miglioramento della funzionalità  del diaframma Apprendimento della respirazione profonda.

Abbinamento corretto della respirazione agli esercizi che vengono scanditi dal ritmo respiratorio. Aumento della resistenza con una idonea attività sportiva aerobica.

Mobilizzazione del rachide Miglioramento dell’elasticità muscolare

Potenziamento muscolare e stabilizzazione del rachide

Occorre dedicare particolare attenzione all’apprendimento della stabilizzazione del rachide che viene eseguita nella posizione di autocorrezione mantenendo le curve fisiologiche.

Inoltre si eseguono esercizi di potenziamento degli arti superiori e inferiori. La forza e l’elasticità degli arti superiori e inferiori devono essere in grado di compensare la riduzione di efficienza della colonna vertebrale.Miglioramento dell’equilibrio e della propriocezione

Per migliorare l’equilibrio e la propriocezione sono utili gli esercizi con appoggio instabile.

Articolo scritto da Barbara Carducci

By |2022-12-30T11:20:10+00:00ottobre 3rd, 2019|Blog|0 Commenti